IL “GIARDINO ALL’INGLESE” DI PALERMO

PRESENTAZIONE LIBRO

Presentazione del libro “Il giardino all’inglese di Palermo” di Antonietta Iolanda Lima (Editore Il Poligrafo, Padova). Dialogherà con l’Autrice Antonino Cardillo, architetto.

Lunedì 12 GIUGNO 2025
ORE 18,00
Via Quintino Sella 35

* Ingresso libero

IL LIBRO

Un polmone verde nel cuore della città, un laboratorio botanico di specie vegetali scoperte, importate, riprodotte, studiate. Negli anni cinquanta dell’ottocento, in una Palermo colma di inquietudini e contraddizioni, che inizia a vivere la nuova stagione dell’Unità di Italia, , l’Architetto Giovan Battista Filippo Basile, contribuisce con le europee – tra le quali il Teatro Massimo-a forgiare l’immagine della città, assecondandone la costante tendenza all’espansione e al rinnovamento, .un cambiamento testimoniato anche dal progetto che il Basile, affiancato da un botanico e da un architetto, fa per il ”Giardino all’Inglese”, oasi verde sempre più urbanizzata , sulla scia delle innovazioni che stanno trasformando le più grandi città europee… Un giardino che vuole essere parte integrante della vita del cittadino, che abbandona la regolarità della disposizione all’italiana , per aprirsi alla contaminazione, all’inaspettato….

L’AUTRICE

Antonietta Iolanda Lima, architetto e storica dell’architettura, ha dedicato la sua carriera alla comprensione e al rispetto per l’ambiente e il paesaggio. Professore ordinario di Storia dell’architettura presso l’Università degli Studi di Palermo, Lima ha rappresentato un ponte fondamentale tra la ricerca storica, la progettazione architettonica e la riflessione interdisciplinare. Il suo lavoro, che integra dimensioni antropologiche, ecologiche e storiche, ha contribuito a ridefinire l’approccio allo studio dell’architettura e del paesaggio in una prospettiva olistica e democratica.. La Lima ha scardinato i confini tra le discipline, proponendo una visione inclusiva e innovativa. La sua opera seminale La dimensione sacrale del paesaggio (1984), oggetto della conferenza proposta, è un esempio di questo approccio, in cui lo studio del territorio siciliano viene elevato a paradigma universale di integrazione tra natura, storia e progettazione. Tra le altre sue pubblicazioni si annoverano anche testi dedicati a grandi figure dell’architettura recente, tra cui Le Corbusier, Paolo Soleri, Bruno Zevi, Giancarlo De Carlo. Il suo archivio, dichiarato di notevole interesse storico dal Ministero dei Beni Culturali, testimonia l’ampiezza e la profondità del suo contributo al panorama culturale e architettonico contemporaneo.Antonietta Iolanda Lima rappresenta una figura di riferimento per chiunque voglia esplorare un approccio integrato e sensibile allo studio dell’ambiente umano nella sua accezione più vasta, offrendo strumenti indispensabili per affrontare le sfide della globalizzazione e della sostenibilità. Il suo lavoro continua a influenzare generazioni di ricercatori e progettisti, consolidando il suo ruolo come una delle voci più autorevoli del XXI secolo.

Antonino Cardillo, architetto di fama internazionale, riconosciuto per il suo approccio visionario, in cui l’architettura si fonde con la narrazione culturale e antropologica. Originario della Sicilia, Cardillo ha saputo integrare la ricchezza storica e territoriale della sua regione nelle sue opere, trasformandola in un linguaggio universale capace di dialogare con il panorama contemporaneo dell’architettura. Le sue creazioni, esposte in prestigiosi contesti internazionali, sono caratterizzate da una profonda riflessione sulle radici culturali e sulle implicazioni simboliche dello spazio, ponendosi come un ponte tra tradizione e modernità. Cardillo è noto per aver abbracciato e sviluppato l’eredità
metodologica di Antonietta Iolanda Lima, espandendola con il suo corpus di opere e ricerca. Attraverso un linguaggio architettonico che intreccia forma, mito e memoria, Cardillo contribuisce a ridefinire i confini della disciplina, consolidando la sua figura come una delle voci più autorevoli e innovative del nostro tempo.